Approcci su Facebook e carezze intime: arrestato novizio di 46 anni

Redazione

Palermo

Approcci su Facebook e carezze intime: arrestato novizio di 46 anni
Nei computer sequestrati dagli inquirenti trovati numerosi file pedopornografici. Interrogato dai magistrati, l'uomo ha negato tutte le accuse

10 Settembre 2016 - 11:47

Secondo la Questura, avrebbe utilizzato i social network per adescare giovani e giovanissimi e avrebbe anche costretto alcuni parrocchiani a compiere atti sessuali. Sono le pesanti accuse mosse a Giusto Francesco Palazzotto, 46 anni, novizio appartenente all’ordine dei Cusmaniani e che stava facedo il suo percorso di fede nella chiesa del Cuore Eucaristico di corso Calatafimi.

Interrogato dai magistrati, ha respinto ogni accusa. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip su richiesta del pool coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca. E’ accusato di tentato adescamento di minori, detenzione di materiale pedopornografico, violenza sessuale e tentati atti sessuali con minore. Il novizio si trova adesso agli arresti domiciliari. Le idagini sono state avviate dalla polizia postale e delle comunicazioni.

“L’indagato – spiegano gli inquirenti – usava i propri profili social per tentare, con espliciti riferimenti di natura sessuale, l’adescamento di giovani e giovanissimi. Il tutto senza celare il suo status di novizio, che al contrario si era trasformato in un mezzo per incuriosire e iniziare le conversazioni. Chat che però sono state captate dagli agenti della polizia postale dando il via alle indagini. I successivi accertamenti, sviluppati dal compartimento Polposta Sicilia Occidentale di Palermo con il coordinamento della Procura hanno consentito non solo di acquisire riscontri probanti sulle prime, importantissime informazioni, ma di delineare addirittura profili di responsabilità su ulteriori, gravissimi comportamenti”.

I dispositivi informatici del novizio, posti sotto sequestro, sono colmi di file pedopornografici. Gli investigatori hanno, inoltre, potuto ricostruire che l’indagato ha “tentato veri e propri approcci ‘fisici’, sempre respinti, con giovanissimi parrocchiani”.

Avrebbe chiesto ai ragazzini che frequentavano la parrocchia di aiutarlo a soddisfare i “desideri dello spirito”, mentre alle giovani conquiste fatte tramite internet avrebbe regalato ricariche telefoniche in cambio di fotografie delle loro parti intime. Sono alcuni dei retroscena – riportati dal Giornale di Sicilia – dell’arresto di Palazzotto.

Le sue attenzioni sarebbero concentrate anche sui ragazzi, tutti di età inferiore ai 16 anni, che frequentavano la chiesa. A loro avrebbe raccontato storie a sfondo mistico, ma che puntavano ad avere rapporti intimi. Avrebbe anche portato nella propria camera da letto uno dei ragazzi, per avere rapporti sessuali, ma il giovane avrebbe rifiutato. La polizia ha passato al setaccio il computer del novizio, trovando numerosi file pedopornografici.

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