Hanno corso il rischio di dovere lasciare la propria abitazione imposto dall’ordinanza sindacale emessa dopo il sopralluogo congiunto dei Vigili Urbani e dei Vigili del Fuoco presso l’immobile al civico 14 di via Piave ritenuto pericolante e a rischio crollo (ne abbiamo parlato qui). Ordinanza notificata anche a tutti i proprietari dell’immobile ritenuto pericolante.

Gli occupanti dell’immobile, tre famiglie monrealesi, si sono rivolti agli avvocati Salvino Caputo, Francesca Fucaloro e Roberto Terzo, che viste le condizioni di estremo disagio dei tre nuclei familiari hanno chiesto al Comune di Monreale e all’Arma dei Carabinieri che era stata delegata per coordinare la esecuzione della ordinanza sindacale, di sospendere la esecuzione della ordinanza anche in considerazione che i nuclei familiari interessati, avevano manifestato la volontà di procedere all’immediata esecuzione dei lavori di “somma urgenza e eliminazione dello stato di pericolo”, in attesa di effettuare i lavori definitivi di consolidamento dello stabile, dopo avere ottenuto i pareri dell’Ufficio tecnico Comunale e del Genio Civile di Palermo. I lavori sono stati affidati ad una impresa monrealese che ha operato sotto la direzione e il controllo dell’ingegnere Rincione nominato direttore dei lavori.

“Abbiamo evitato – ha precisato l’avvocato Salvino Caputo – con prontezza e disponibilità, il dramma di uno sgombero che per i tempi imposti dallo stato di pericolo riscontrato, avrebbe determinato immani disagi a numerose famiglie con soggetti affetti da gravi patologie. In attesa della ultimazione dei lavori di somma urgenza, si spera che in tempi brevi giungeranno i pareri tecnici per realizzare le opere di consolidamento dell’intero stabile, con il concorso economico di tutti i comproprietari”.