Monreale, parte la nostra campagna #Noai30

Redazione

Cronaca

Monreale, parte la nostra campagna #Noai30
A breve il via al servizio autovelox, il nostro giornale ha percorso la Circonvallazione alla velocità indicata dall’ordinanza

15 Luglio 2016 - 10:00

Lanciamo da oggi la nostra campagna #Noai30, contro il limite di velocità imposto da un’ordinanza sulla Circonvallazione. L’invito è quello di postarlo, su Facebook o su Twitter, di mostrare le vostre proteste per far cambiare idea ai vertici del Comune e della Polizia Municipale.

Oggi abbiamo percorso il tratto cittadino della Circonvallazione a 30 chilometri orari, beccandoci insulti dagli altri automobilisti, creando una coda e mettendo a rischio la sicurezza di tutti, visto che ci hanno sorpassato in maniera, diciamo, più o meno rispettosa del codice della strada. Tra qualche giorno, il servizio di autovelox comincerà ufficialmente. Si partirà sulla Palermo – Sciacca. I tratti interessati saranno dal chilometro 4, poco prima dello svincolo di Altofonte fino a quello di Giacalone, e dal chilometro 30, poco dopo lo svincolo di San Cipirello fino al chilometro 34, in entrambi i sensi di marcia. Poi toccherà alla Circonvallazione e alla Strada Statale 186 per Pioppo.

comandante precari“Non è un’ordinanza voluta dalla Polizia Municipale, ma dai dirigenti responsabili per garantire la sicurezza dei cittadini che in questa strada non c’è, almeno in alcuni tratti – spiega il comandante FF Castrense Ganci – Gli autovelox saranno piazzati solo nei tratti più pericolosi, maggiormente frequentati dalla gente e terremo conto, almeno all’inizio di questa novità per i monrealesi e non. Posso dire che in questo momento si sta valutando tratto per tratto la Circonvallazione cercando di capire quali siano i tratti a rischio e come intervenire per riportare la sicurezza in questa strada e il limite a 50 chilometri orari, imposto dal codice della strada visto che si tratta di un’arteria cittadina a tutti gli effetti”.

“Posso assicurare – ha aggiunto Ganci – che, non appena il comune annullerà l’ordinanza per aver fatto riparare la strada, noi faremo altrettanto in tempi brevissimi. Non si tratta di un’operazione per fare cassa, e lo dimostreremo con la nostra presenza dissuasiva. E’ un modo per garantire la sicurezza dei nostri cittadini”.

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8 commenti a “Monreale, parte la nostra campagna #Noai30”

  1. Rosario Lo Cicero Madè ha detto:

    No, non è per fare “cassa”, però io confermo: voglio percorrere in auto, con alla guida il Comandante Castrenze Ganci ed il collega Direttore Giorgio Vaiana, quel tratto di strada nel quale vogliono mettere il limite di 30km/h. Per quello che va dal Cimitero a Pioppo, l’autovelox è un vero dramma, per me che detengo il record della classe 1100cc con 2’24″16 ma ora che c’è l’autovelox, immagino nuovo, tarato, immatricolato e punzonato oltre che usato da sicure mani esperte, giuro che percorrerò quel tratto spingendo la mia auto e facendomi aiutare da mia moglie!
    Rosario Lo Cicero Madè

    N.B.
    Poi fatemi sapere quando si decideranno a vigilare su Piazza Matteotti, quella che amate chiamare “arancio”, dove sulle scalinata sostano, devastandole, sempre auto e furgoni; dove si parcheggia davanti la Chiesa di Sant’Antonio e poi sulla Via Antonio Veneziano (zona “ferro”), vera “oasi dell’illegalità”, impraticabile a piedi, con le carrozzine e vietata ai disabili e, dalla quale, passano ogni giorno, con una maschera sulla faccia, Assessori e Consiglieri comunali.

  2. piero ha detto:

    mancava pure la polizia municipale manca l esercito e la finanza e la polizia di stato ma andate tutti a cacare

  3. Alex ha detto:

    Perché non si ha il coraggio di dire che questo limite di 30 km/h e’ stato introdotto soltanto per cercare di racimolare qualche soldino in più, basta poco.
    Credo sia più corretto dire: Il comune e’ in deficit, abbiamo investito su un nuovo autovelox e dobbiamo guadagnare su quest’ investimento.
    La gente non è stupida.

  4. Angela ha detto:

    La sicurezza prima di tutto mi può star bene ma è. Solo questa l’ unica soluzione possibile al momento??!! Se già mi alzavo alle sei e mezza per andare a lavoro mi toccherà o alzarmi alle 5 del mattino o cambiare strada per arrivare in corso Calatafimi perché già immagino le lunghe code che si verranno a creare soprattutto a settembre con la riapertura delle scuole ( anche perché non credo proprio che aggiusteranno la strada entro questi tempi)

  5. Giusy ha detto:

    Io stasera con la mia macchina ho cercato di rispettare i 30 km orari devo dire che senza nemmeno accelerare già facevo 40 e una fila dietro che mi suonava , sarò una di quelle che pur di rispettare i 30 dovrà guardate il contachilometri col rischio di incidente o avere una multa ogni volta che percorro la circonvallazione e in’oltre essere insultata vi ringrazio dell’attenzione

  6. Rosario Lo Cicero Madè ha detto:

    …ovviamente il Comandante e le sue Truppe scelte, vigileranno anche sui clienti degli esercizi commerciali della circonvallazione che intasano, grazie alle auto lì davanti posteggiate, la viabilità e restringono la carreggiata.
    Rosario Lo Cicero Madè

  7. Peppe ha detto:

    Che dire? Una scelta criminale!

  8. Onofrio ha detto:

    Ecco la presenza dei vigili dovrebbe essere sufficiente. L autovelox vendetelo ad un altro comune e cominciate a fare cassa in questi modo. Circolare in quel tratto di strada a 30 km/h é da irresponsabili, un comportamento criminale. Fatemi il piacere siate realisti é una velocità insostenibile oltre che altamente rischiosa per sé e per gli altri….meditate e agite di conseguenza prima dell avverarsi di qualche tamponamento/incidente mortale

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