Muore al Policlinico a 24 anni, confermata la meningite batterica

Redazione

Palermo

Muore al Policlinico a 24 anni, confermata la meningite batterica
Nel reparto di malattie infettive. Intanto i medici hanno invitato coloro che sono stati a contatto con lei negli ultimi giorni, a sottoporsi a profilassi

15 Giugno 2016 - 16:29

Arrivano conferme sulla morte di Giulia Gloria Allotta, la giovane di Belmonte, deceduta lunedì sera al reparto Malattie infettive dell’ospedale Policlinico per una sepsi da meningococcica di tipo C. “E’ la sua forma più temibile – spiega a PalermoToday il dottore Nicola Casuccio, responsabile di epidemiologia dell’Asp – e porta all’evento più tragico nell’85% dei casi. Sono state attivate subito tutte le procedure per rintracciare e informare le persone che le sono state vicine negli ultimi giorni sulla necessità di iniziare la profilassi antibiotica con il Ciproxin”. Allo stesso tempo il medico cerca di rassicurare la popolazione sul pericolo di contagio: “Non servono inutili allarmismi”.

Se dagli accertamenti fatti dall’Asp risulta che Giulia Gloria non fosse andata all’università negli ultimi giorni, lo stesso non si può dire dei pub da lei frequentati. Tramite le proprie pagine Facebook dei locali Krust e Steampub, dove la 23enne sarebbe stata nel weekend, i gestori hanno voluto avvisare i clienti dell’accaduto, pur tranquillizzandoli sul fatto che gli ambienti non sarebbero stati in alcun modo “contaminati”. “Abbiamo fatto un’inchiesta epidemiologica – aggiunge il dottore Casuccio – e consigliato ai suoi familiari e alle persone che sono state in stretto contatto con lei di iniziare la cura antibiotica. Il contagio secondario è piuttosto improbabile”.

A chi le fosse stato vicino e accusasse qualcuno dei sintomi (tra cui temperatura alta, mal di testa e altro ancora), si consiglia di contattare il proprio medico curante o di recarsi in ospedale. Il principale rimedio, secondo gli specialisti, resta quello della vaccinazione: “Dal 2015 la Regione provvede per garantire vaccinazioni gratuite, a partire dai neonati per la meningite di tipo B e fino agli adolescenti, cui viene fatto il vaccino quadrivalente proprio perché si trovano nella fase della loro vita della socializzazione. Oggi, per questa ragazza parliamo di tragedia, ma se riusciremo a mantenere alta questa copertura i casi saranno sempre meno”.

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