Monreale, il Vescovo incontra gli studenti della Morvillo

Redazione

Cronaca

Monreale, il Vescovo incontra gli studenti della Morvillo
Michele Pennisi ha incontrato gli studenti della scuola monrealese. Ed i ragazzi lo hanno riempito di lettere e pensieri

18 Gennaio 2016 - 00:00

Entusiasmante e coinvolgente incontro si è svolto ieri presso il salone dell'istituto comprensivo “Francesca Morvillo” di Monreale dove insegnanti e alunni hanno ricevuto il vescovo della Diocesi di Monreale, Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale. Ad accoglierlo, oltre al Dirigente, ai docenti, al personale ATA, agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, c'era anche il professor Stefano Gorgone, già dirigente della nostra scuola. Accolto da applausi e dalle note del canto “A braccia aperte”, il Vescovo ha ricevuto il caloroso benvenuto dal Preside Caracausi che lo ha ringraziato per aver accolto tempestivamente l’invito. Un'alunna della V E, Giulia Rampulla, a nome di tutti gli alunni della scuola ha letto una lettera che, in risposta a quella che il Vescovo aveva spedito all'inizio dell'anno scolastico, ha messo in risalto l’importanza dell’impegno nello studio e nei rapporti interpersonali, per crescere dentro ognuno l'albero dell'amicizia e della solidarietà, un albero che si nutre di fiducia e respira simpatia. Un emozionato Vescovo ha preso la parola portando la riflessione sul valore dell’amicizia, dell’impegno nello studio e nella vita e sull’amore verso tutti, così come Gesù ama ciascun uomo. Successivamente tutte le classi hanno donato piccoli doni: disegni, lettere, pensieri, poesie, lavoretti natalizi e un'opera d'arte in terracotta realizzata dagli alunni della scuola superiore di primo grado. Infine Federica Ferraro della classe IV C ha recitato questa poesia in dialetto siciliano che il vescovo ha gradito molto perché rappresenta il simbolo del recupero della nostra lingua e delle nostre tradizioni: A lu Viscuvu Micheli Quant'è bedda 'sta jurnata di 'sta visita è alligrata, oggi a scola 'stu Pasturi veni a fari a nui l'auguri. A 'stu nostru novu amicu, ca u Signuri nni mannau, u binvinutu nui cci damu e l'auguri ricambiamu ppi 'stu Natali ca sta arrivannu e ppi tuttu lu novu annu. Ca u so travagghiu sia sempri apprizzatu picchì all'amuri è ispiratu. A 'stu Viscuvu curaggiusu, un favuri ci dumannamu: Ca nni ricorda sempri ne so orazioni e nni duna la so Santa Binidizioni! Dopo la solenne Benedizione e un ultimo canto, il Vescovo, accompagnato dai dirigenti, si è recato presso le succursali di Scuola Materna per incontrare e benedire i bambini presenti nei plessi distaccati.

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