Monreale, il terreno è dell’Asp, il mercatino è abusivo

Redazione

Cronaca

Monreale, il terreno è dell’Asp, il mercatino è abusivo
L'azienda sanitaria chiede al Comune di liberare immediatamente l'area e di restituire i proventi del suolo pubblico prelevati

17 Luglio 2014 - 14:53

Una disputa che rischia di andare avanti per un po’. Ma l’Asp ha tutte le intenzioni di non fermarsi. Oggetto della contesa fra l’azienda sanitaria ed il comune di Monreale, il terreno dove si svolge il mercatino e dove si trova anche un noto bar/Tabacchi. L’Asp, con una lettera fatta recapitare qualche tempo fa presso gli uffici comunali e della polizia municipale (ancora sotto l’amministrazione Di Matteo, ma emersa solo in questi giorni, ndr), ha chiesto che tutta l’area venga liberata in pochissimo tempo e che siano restituiti all’azienda stessa i proventi del suolo pubblico che il Comune ha indebitamente riscosso. Uno scossone che, però, non ha sortito gli effetti voluti dall’Asp visto che la lettera è rimasta al suo posto in attesa di una risposta che ancora tarda ad arrivare.

Per l’Asp, tutta la zona dove insiste la nuova sede del poliambulatorio, il bar/tabacchi e il luogo dove si svolge il mercatino della domenica, sarebbe tutto di sua proprietà. Inoltre, secondo quanto riferito da alcune fonti in nostro possesso, la particella catastale comprenderebbe anche la porzione di terreno dove si svolge l’abituale mercatino del giovedì. Una situazione che rischia di far “cadere qualche testa”, visto che in tutti questi anni il Comune ha richiesto ed ottenuto da parte dei commercianti, il pagamento della tassa dovuta per il suolo pubblico. Sarebbe stato un controllo della polizia municipale a dare il via alla lettera da parte dell’Asp che ha appreso, proprio dai vigili monrealesi, la presenza di concessioni ”abusive” su un loro terreno. Sulla vicenda, sono stati sentiti anche i proprietari del bar/tabacchi: “Siamo in attesa di sapere cosa fare – dicono -. Questa situazione appare assurda. Noi siamo in regola ed abbiamo sempre pagato quanto dovuto al comune di Monreale. Smantellare tutto? Lo facciamo se obbligati, ma poi qualcuno dovrà pagare le conseguenze di questa situazione”.

Al momento tutto appare molto ingarbugliato. L’Asp non ha mai spinto per far smontare il bar, che comunque potrebbe essere utile proprio al vicino poliambulatorio. Si è impuntata, invece, sul mercatino, visto che il luogo non è considerato idoneo allo svolgimento del mercatino. Per il neo sindaco Piero Capizzi, dunque, “una brutta gatta da pelare”. Lo stesso primo cittadino ha fatto sapere che si attiverà immediatamente per capirne di più. Il terreno, vecchia proprietà del demanio, era stato ceduto a titolo gratuito al comune di Monreale che, a sua volta, lo aveva dato all’Asp per il nuovo poliambulatorio. Ora l’Asp rivendica la proprietà e chiede che il luogo sia restituito all’antica libertà.

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